Francesco Vietti – Porto Salvo: migranti, turisti e altri incontri mancati nel Mediterraneo

Sabato 28 Nov – Dalle 16.30 alle 18.30

La Madonna di Porto Salvo e’ la patrona di Lampedusa, anticamente venerata in un luogo sacro condiviso da cristiani e musulmani. L’antica definizione   di “Porto Salvo” evoca anche il concetto di “porto sicuro” cruciale nell’attuale politica delle migrazioni nel Mediterraneo. 

Gli studi sulla mobilità possono fornire un utile approccio per interpretare le connessioni tra migrazioni e turismo che caratterizzano numerosi contesti mediterranei. Alcune località insulari che fondano la propria sussistenza economica sull’attrattività turistica, negli ultimi anni sono infatti divenute luogo di approdo e transito di significativi flussi migratori. Il contributo si concentra sul caso di Lampedusa, attraverso una ricerca etnografica volta a indagare il ruolo svolto dalla mobilità nelle successive fasi storiche di trasformazione sociale, culturale ed economica dell’isola.

BIOGRAFIA

Francesco Vietti, antropologo, ha conseguito il dottorato in “Migrazioni e processi interculturali” all’Università di Genova ed è attualmente assegnista di ricerca all’Università di Milano Bicocca. 

Si interessa di migrazioni, turismo, patrimonio culturale e trasformazione urbana. Ha compiuto ricerche nell’Europa orientale, nei Balcani e nel Mediterraneo e collaborato, nel corso degli anni, con numerose istituzioni e soggetti del terzo settore. Tra le sue pubblicazioni, “Il paese delle badanti” (Meltemi 2010, 2019), “Hotel Albania” (Caorcci 2012), “Etnografia delle migrazioni”